Lo stage: la palestra attrezzata per lavorare nel Non Profit

Fare lo stage alla British Red Cross e’ stata un’esperienza illuminante. Lavorare nello stesso edificio con altri 200 fundraisers per la stessa organizzazione mi ha dato una prospettiva del mondo del lavoro non profit completamente diversa.

(Federico Ippoliti, Master in Fundrasing Management)

Lo storico e qualificato radicamento di ASVI Social Change nel Non Profit consente un’ampia scelta tra oltre 200 organizzazioni del network, in Italia e all’estero, in cui poter effettuare un periodo di stage a completamento del ciclo formativo e del percorso professionale dei corsisti. Lo Stage si svolge alla fine del Master, dopo che il corsista ha acquisito un set di competenze significative da poter allenare durante lo stage.

I corsisti collaborano con l’organizzazione per minimo 200 ore, massimo 6 mesi, part-time o full-time, dopo aver concordato con ASVI Social Change e l’organizzazione ospitante un progetto formativo in cui sono descritti gli obiettivi, le attività dello stage e il tutor dell’ONP ospitante.

L’intero percorso dello stage – dal colloquio iniziale all’attivazione – è curato personalmente dalla Responsabile stage di ASVI Social Change, Dora Lisa Mercurio che segue in modo individuale e mirato ciascun corsista nelle seguenti fasi:

Fase preparatoria nella quale vengono svolti colloqui personali, durante i quali viene analizzata la singola situazione del corsista e le competenze che dovranno essere allenate durante lo stage.

Fase di ricerca stage nella quale il Responsabile Stage prende contatti con le organizzazioni, dai colloqui di selezione e dall’attivazione effettiva dello stage.

Tra le più recenti collaborazioni stage ricordiamo: ActionAid, Amnesty International. Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, Croce Rossa Italiana, Amref, WWF… e molti altri.

Lo stage è una sfida in cui mettersi in gioco con intelligenza e passione e l’occasione giusta per dare il proprio contributo al cambiamento sociale!

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