Workshop “Working in Emergencies”

Dora Lisa Mercurio | Didattica. Orientamento e Stage

Il 17 e il 18 dicembre 2016, i corsisti iscritti al Master HOPE- in Humanitarian Operations in Emergencies Managing Projects, People, Administration & Logistic in the field, edizione Giugno 2016, sono stati impegnati con il workshop ‘Working in Emergencies’ presso il Polo didattico di Roma.

In aula erano presenti 14 corsisti: il docente, per tutte e due le giornate, è stato Massimo Dall’Olio, Senior Consultant and Tainer in HR Management and Development.

I corsisti, alla fine delle due giornate, hanno compreso:

  • come si analizzano, si impostano e si risolvono i problemi in situazione complessa
  • come si fissano degli obiettivi adeguati. Acquisendo una conoscenza di base sugli strumenti della gestione per obiettivi.
  • come si pianificano e si riconoscono le priorità anche in situazioni di emergenza.
  • come si gestisce una squadra di lavoro
  • come si comunica in modo efficace in un ambiente sotto pressione
  • come si riconosce e si gestisce l’influenza culturale sulla relazione.
  • come si conduce un’intervista e come si da un feedback alla singola persona e alla squadra.
  • come si organizza una riunione efficace, che coinvolga il partecipante al perseguimento del comune obiettivo.

Secondo il docente, Massimo Dall’Olio:

Nella mia esperienza di gestione risorse umane e formazione mi sono reso conto che i migliori cooperanti sono quelli che sanno mettere in campo abilità personali e non solo tecniche. Saper comunicare, essere in grado di lavorare in team e avere un giusto atteggiamento di fronte ai problemi sono abilità che si possono apprendere ed allenare anche se spesso vengono lasciate ai margini dei nostri percorsi di studio tradizionali. Nei due giorni di formazione abbiamo invece messo questi temi al centro dell’attenzione e abbiamo sperimentato tecniche e strumenti per migliorare le competenze personali e la consapevolezza di se stessi. “

Nella prima giornata i corsisti hanno affrontato, attraverso una parte introduttiva, alcuni casi studio e delle esercitazioni, i seguenti temi:

MINDSET AND PROBLEM SETTING IN HUMANITARIAN FIELD

Cambiare la mentalità al fine di sviluppare un comportamento efficace. Attività di gruppo: Metaplan. Mappatura delle criticità nel campo umanitario. Problem setting: riformulazione tecnica e locus of control interno. L’importanza dell’approccio mentale.

STRESS MANAGEMENT AND SECURITY

Personal safety e well being. Rischio, pericolo, minaccia e danno.

Strumenti e nozioni per lavorare in sicurezza nell’umanitario. Gestione dello stress.

MANAGING BY OBJECTIVES AND PLANNING

Gestione per obiettivi, trasformare il problema in un obiettivo. Caratteristiche di base di un obiettivo efficace. Importanza vs urgenza: riconoscere la priorità e organizzare in modo efficace le attività.

Lo sviluppo di un piano d’azione e come condividerlo con le parti interessate e collaboratori.

TEAM BUILDING AND COLLABORATION

Esercizio di gruppo: “make your decision”. Teambuilding e teamwork: dalla competizione alla collaborazione,  costruire la fiducia e perseguire l’obiettivo comune.

Nella seconda giornata, centrata sulle capacità e sulle tecniche di comunicazione, i corsisti hanno avuto modo di affrontare i seguenti temi:

COMMUNICATION SKILLS

Attraverso un esercizio “stai comunicando in modo chiaro?”. Comunicazione: il processo di base della comunicazione. Il feedback e la circolarità della comunicazione.

Capacità di ascolto e domande efficaci. Gli assiomi della comunicazione.

Comunicare in un ambiente multiculturale e gestire un team in paesi diversi.

GIVE AND RECEIVE FEEDBACK

Condurre un’intervista: passi e le tecniche attraverso un gioco di ruolo. Debriefing e feedback sullo stile di comunicazione personale.

GROUP DYNAMICS: CONDUCT MEETING

Dinamiche di gruppo e condurre un incontro: processi e strumenti.

 

#Working4SocialChange..!

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