#StorieDalCampo: Alice, in Nepal per lavorare su Istruzione e WASH con i Project Manager

Alice Lunardelli ha terminato il Master PMC – Project Management for International Cooperation, Euro-Project Management and Local Development con la Social Change School nel 2017 e dopo essersi diplomata, ha passato 12 settimane sul campo, lavorando con la ONG internazionale Street Child of Nepal.

Leggiamo ora la sua storia ed impariamo dalle sue esperienze sul campo:    

#FromTheField: Alice, in Nepal working with Project Managers for Education and WASHStreet Child of Nepal (creata nel 2015 a Kathmandu, Nepal) è una ONG internazionale che focalizza la sua attenzione su Istruzione e Community Empowerment e che ha contribuito a ricostruire scuole nelle comunità più colpite dal terremoto nepalese del 2015.

Il mio desiderio di essere parte del team di Street Child of Nepal è nato dalla mia passione per l’Istruzione, un campo in cui non ho costruito una carriera, ma che ho sempre coltivato attraverso esperienze di insegnamento e studio individuale, insieme al mio amore per le culture asiatiche. Dopo aver vissuto in Cambodia e aver visitato altri paesi asiatici nel 2015 e 2016, sono rimasta intrigata e ho deciso di tornarci dopo aver concluso il Master.

Questo stage di volontariato internazionale è stata un’opportunità unica per dare un contributo critico ad un’organizzazione che dà ai bambini l’opportunità di accedere a una formazione inclusiva, sostenibile e che salva la vita. Nel ruolo di Program Manager Assistant, sono riuscita a metter in pratica gli apprendimenti del Master. Il mio contributo consisteva nel coordinare dei Programmi per le Scuola e progetti WASH, nei distretti più remoti del Nepal.

Lavorando con i Project Manager, ho ottenuto una comprensione profonda dei problemi  e delle sfide che colpiscono i bambini e le comunità nepalesi e ho potuto ottenere esperienza diretta su come fare ricerca e monitorare diversi progetti. Con sorpresa, ho maturato un grande interesse nelle attività di Monitoraggio e Valuatazione, una fase di progetto in cui vorrei guadagnare più esperienza.

#StorieDalCampo: Alice, in Nepal con Project Manager per lavorare su Istruzione e WASH

Nel 2015, la mia carriera è stata dirottata dal settore For Profit al Non Profit. Dopo 7 anni di lavoro nel campo del Digital Marketing e Comunicazione per una robusta compagnia europea, ho realizzato che il mio posto era nel settore dello Sviluppo, dove l’Istruzione rappresenta un punto cruciale. Le mie skill da esperta di Marketing sono state molto utili ed apprezzate durante il mio tempo presso Street Child, poiché sono stata capace di contribuire al lancio di una Impresa Sociale creata dall’organizzazione.

A volte, il percorso per raggiungere il mio sogno lavorativo sembra difficile, dato che non sono più un profilo Junior, ma ancora non ho maturato una lunga esperienza nel terzo settore. Nonostante la mia età e il mercato competitivo, credo che la mia perseveranza e passione sincera per i diritti umani, la formazione e lo sviluppo, siano forti alleati per il mio sviluppo personale e professionale.

Mentre si lavora sul campo, specialmente in un paese che è culturalmente diverso dal proprio paese nativo, le sfide sono difficili da vincere. Dal punto di vista lavorativo, ero preparata a lavorare in un ambiente che si muove quasi in slow-motion. Il Time management non è così severo come negli uffici Europei. Le attività sono rimandate a volte, e completate in ritardo semplicemente perché i partner locali e i donatori internazionali lavorano in zone con orari diversi, gli spostamenti sono difficili e le strade sono poco sicure e molto trafficate. Le culture asiatiche non hanno fretta, sono pazienti e disseminano sempre positività. Se non sei abituato a questo,  a volte potrebbe essere frustrante.

#FromTheField: Alice, in Nepal working with Project Managers for Education and WASHI Nepalesi sono persone calorose e accoglienti con lavoratori e turisti provenienti da altre parti del mondo. Apprezzano i lavoratori delle ONG e li fanno sentire come a casa. La barriera linguistica è facilmente sormontabile, poiché quasi tutti i cittadini parlano inglese, e quindi la comunicazione è efficace e piacevole. Per gli amanti delle spezie, il cibo è fantastico, mentre può essere un incubo per quelli che non amano il curry, come me! 

Durante queste 12 settimane, non sono solamente stata parte di un team di 20 persone, sono anche diventata parte temporanea di una famiglia di Nepalesi e volontari da tutto il mondo. Ho condiviso il mio alloggio con altri giovani volontari alle prese con la prima esperienza lavorativa.  È stata una buona opportunità per scambiare conoscenze e creare nuove amicizie internazionali.

Guardando al futuro, il mio piano di carriera è di continuare ad affinare le mie skill come project manager, lasciando però temporaneamente la vita sul campo, per concentrarmi di più su attività da desk officer. L’Asia è sicuramente un paese in cui voglio lavorare in futuro. Per adesso, sento il bisogno di esplorare di più progetti di sviluppo in Africa e Sud America, paesi in cui ancora non ho esperienza.

 

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