DISASTER MANAGEMENT: workshop a Roma con i fellow del Master HOPE

Tra il 16 e il 18 di Marzo 2018, si è tenuto il ciclo di workshop su “DISASTER MANAGEMENT. PROJECT AND PROGRAM MANAGEMENT FOR EMERGENCIES” per il Master HOPE – in Humanitarian Operations in Emergencies, Managing Projects, People Administration & Logistic in the Field, Edizione Dicembre 2017, al Polo Didattico di Roma. È stato condotto da Silva Ferretti, Independent Consultant, Humanitarian and Development Professional.

Durante il workshop i fellow hanno potuto esplorare gli approcci migliori per gestire efficacemente i programmi umanitari, il tutto in modo estremamente interattivo e partecipativo.

DISASTER MANAGEMENT: workshop a Roma con i fellow del Master HOPEGli obiettivi focali del workshop erano:

  1. Capire il funzionamento di project e programme management dei programmi umanitari;
  2. Confrontare i diversi approcci al project/program management (lineare vs adattivo; top-down vs partecipativo);
  3. Usare i concetti e gli strumenti in maniera pratica attraverso simulazioni ed esercizi.

Ai contenuti teorici sono stati aggiunte sfide pratiche, che i corsisti hanno affrontato in gruppi. Come prima cosa, è stato chiesto agli studenti di scrivere una nota concettuale in utilizzando la Theory of Change. In secondo luogo, durante una chiamata Skype con Tanya Berretta (Senior EU Partnership Manager di Plan International e Adviser del Master), i fellow hanno partecipato a una simulazione di contatto con un donor, in cui Tanya ha indicato richieste e caratteristiche del progetto che voleva fosse inviato al donor. Infine, durante una seconda connessione Skype, tutti i gruppi hanno dovuto elaborare il progetto in accordo consortile.

Sebbene questo approccio sia stato una sfida e abbia preoccupato molti fellow, alla fine la proposta è stata valutata molto positivamente per il suo valore esperienziale e formativo. Gli studenti hanno apprezzato “tutti i consigli, gli input e suggerimenti di Silva. Ha presentato diversi strumenti e ha aiutato tutti a ragionare fuori dagli schemi, ad assumersi le proprie responsabilità e a capire che la creatività può aiutare a raggiungere risultati migliori”.

 

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