#StoriedalCampo: Daniela Buresta, Campagne e Fundraising per Amici di Birillo Onlus dopo il Master FRAME

Esperienze, ricordi e sensazioni di chi, grazie a un Master Social Change School ha cambiato la vita propria e quella degli altri, lavorando con le ONG

Daniela Buresta, ha frequentato il Master FRAME in Fundraising Management in the NGOs Business Administration, Marketing, Communication, Social Media, Campaigns, edizione Dicembre 2015, grazie al quale è riuscita a trasformare il suo sogno in realtà, realizzando il suo Project Work sviluppato durante l’esperienza nel Master e contribuendo a proteggere centinaia di cani abbandonati con l’associazione Amici di Birillo OnlusOra lasciamo a lei la parola..

L’esperienza del Master e il sogno di Daniela

“Amo gli animali, sono cresciuta con loro. Nelle mie letterine a Babbo Natale si parlava sempre di pony, cavalli e unicorni e ho persino cresciuto una Lessie – come quella dei film – perché qualcuno l’ha abbandonata proprio davanti casa mia quando avevo più o meno 10 anni. Sono una persona empatica, o almeno me lo dicono spesso. Credo che siano stati gli animali ad insegnarmi come esserlo. Ad insegnarmi come interpretare e provare le emozioni altrui, anche quando vengono espresse con un codice comunicativo diverso dal proprio. Nel 2016 ho concluso il Master in Fundraising Management presso la Social Change School. Ricordo ancora il colloquio di ammissione e ricordo la mia determinazione e quella domanda: “Di cosa vorresti occuparti dopo il Master?” e la mia risposta  fu “Campagne e raccolta fondi!”. 

Sapevo che questo percorso mi avrebbe dato gli strumenti giusti per trasformare il sogno in realtà, ma quando ho presentato il mio progetto personale durante l’esame finale non immaginavo che in pochi mesi potesse già muovere i primi passi, come invece è avvenuto. Lo speravo certo, ma non ero sicura che una piccola realtà avesse così tanto coraggio da accogliere alcune delle mie proposte come invece è accaduto. Si, coraggio è la parola giusta. Il coraggio di sfidare ogni giorno le proprie possibilità per salvare anche solo un cane in più, il coraggio di percorrere strade che possano portare ad un risultato sempre migliore, il coraggio di fare delle scelte ed assumersi dei rischi.”

L’impegno di Amici di Birillo Onlus

Storie dal Campo-  Daniela Buresta 3

“L’associazione è Amici di Birillo Onlus che esiste da 10 anni e dal 2010 come associazione formalmente costituita, lavora nel Comune di Aprilia per proteggere tutti quegli animali che hanno perso ogni punto di riferimento fornendo loro cibo, cu1re e amore. Birillo era uno di loro quando è stato raccolto in strada e messo in sicurezza. La sicurezza di una casa, quella di Antonietta, che da allora non se ne è più separata. Era un pitbull, Birillo, anche piuttosto anziano: uno di quei cani allora considerati pericolosi che è stato capace di capovolgere tutti i preconcetti sulle razze!

I tanti volontari permettono di garantire a tutti gli ospiti del canile e ai numerosi  animali vaganti sul territorio (cani e gatti randagi, colonie feline e cani liberi accuditi) uno spazio di visibilità e, soprattutto, una nuova vita attraverso l’adozione  responsabile in famiglia.

Occuparsi di animali significa fare un importante  lavoro in termini di sensibilizzazione e rappresenta una sfida in un paese  – l’Italia – in cui gli animali sono sempre in fondo alla lista delle priorità, e in una  regione – il Lazio – che è terza per numero di cani in canile. Prigionieri innocenti in  un luogo che non ne rispetta i bisogni etologici.  E’ chiaro quindi che garantire il  benessere degli animali in canile è fondamentale per non compromettere la  possibilità di un loro inserimento in famiglia.”

Dopo il Master Social Change School

 “Storie dal Campo-  Daniela Buresta 2Ho iniziato la mia attività di volontariato in canile lo scorso dicembre. Ho trovato un  gruppo di volontari instancabili, persone appassionate, molto pratiche e con tante idee da trasformare in realtà. Ma che hanno bisogno di sostenibilità. Attualmente l’associazione riceve donazioni attraverso erogazioni liberali, 5xmille e soprattutto donazioni in kind in canile e attraverso giornate di raccolta cibo strutturate. E’ sempre più necessario adottare una strategia di crescita: ampliare il bacino di donatori e rafforzare il legame con quanti già sostengono il lavoro  dell’associazione.

In quest’ottica abbiamo iniziato ad implementare alcune attività di raccolta fondi. Prima fra tutte abbiamo avviato una campagna di annual fund attraverso il tesseramento dei sostenitori. Con una tessera personalizzata ogni donatore può contribuire a realizzare la mission di Amici di Birillo ed ha diritto ad una serie di vantaggi grazie ad una rete di convenzioni. Due livelli di tesseramento permettono sia agli adulti che ai bambini di partecipare in un processo di cambiamento che è prima di tutto culturale. Un processo di sensibilizzazione in materia di prevenzione del randagismo e adozione consapevole che mette al centro la famiglia adottante e il donatore.

Per la prima volta inoltre, è stata strutturata una vera e propria campagna 5xmille, al momento la voce di budget più importante. Sono stati realizzati materiali di comunicazione specifici per target: un adesivo realizzato per rendere virale la richiesta di destinazione del 5xmille distribuito attraverso gli eventi e in canile ai potenziali donatori individuali e l’invio di appositi kit ai commercialisti del territorio di riferimento contenente una lettera, locandine in diversi formati e un adesivo.

Abbiamo testato nuove tipologie di eventi accanto a quegli appuntamenti oramai fissi, fondamentali perché ci danno la possibilità concreta di svolgere attività di sensibilizzazione e di coinvolgere le persone e chiedere loro di entrare in azione diretta: donando, diventando volontario, adottando uno fra le centinaia di cani che ogni anno accudiamo. Quasi 400 soltanto nel 2016: un numero importante ed incoraggiante, che dimostra l’impegno che mettiamo nella nostra opera di volontariato e, ancor di più, la crescente attenzione che le persone dedicano agli amici animali. Perché questo rimane il nostro vero obiettivo: garantire a ogni singolo animale abbandonato dignità, calore, e soprattutto una famiglia!”

 

Daniela ha avuto il coraggio di credere nei suoi sogni e grazie all’esperienza del Master li ha realizzati. Tu cosa aspetti? 

 

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