#StoriedalCampo: Daniela in Sud Sudan per emergenza salute e nutrizione

In Sud Sudan sono stata capo progetto con CCM – Comitato Collaborazione Medica di un progetto UTL emergenza su salute e nutrizione. La zona era quella in centro paese, Stato dei Laghi, interessata da intense ondate di sfollati interni (circa 150.000, in un’area che, fino al dicembre 2013, quando è scoppiata la guerra civile, ne contava circa 10.000). CCM sostiene la sanità pubblica e lavora a stretto contatto con le autorità ministeriali, in un’ottica di accesso universale alle cure e di sostenibilità di progetto: ci siamo, quindi, occupati di sostenere le strutture sanitarie di base nell’erogazione di servizi di cura e prevenzione, di costruire un centro di stabilizzazione per la malnutrizione infantile con complicanze mediche (ancora inesistente nella Contea, interessata da un’alta percentuale di bambini malnutriti, soprattutto tra la popolazione sfollata), di creare –insieme ai gruppi di donne già esistenti nei vari villaggi- orti di comunità in corrispondenza delle strutture sanitarie, per la coltivazione di ortaggi e frutta a gestione collettiva.

Sono dell’idea che molto del lavoro di un capo progetto si apprende sul campo, ma alcuni strumenti appresi durante il Master in Project Management di ASVI Social Change sono stati molto utili, in particolare quelli relativi al monitoraggio, essenziali per seguire e analizzare propriamente l’andamento del progetto e i progressi in relazione agli indicatori e ai target che ci si era prefissati, e quelli relativi al budget, che mi hanno permesso di raggiungere una prima comprensione di cosa significasse gestire un budget e rendicontare secondo specifiche linee guida dettate dal donatore.

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