Workshop Tecniche di progettazione europea per la Social Innovation, la Social Entrepreneurship & il Social Business

Lo scorso weekend si è tenuto il workshop Tecniche di progettazione europea per la Social Innovation, la Social Entrepreneurship & il Social Business. L’Agenda europea 2014 – 2020.
Il workshop, organizzato in 4 giornate, ha toccato molteplici aspetti dell’Europrogettazione e del Social Business.
Giovedì nel workshop tenuto da Sergio Vecchiarelli –Finance Director di Intersos-, IL BUDGET DI UN PROGETTO EUROPEO: I CONCETTI (Quadro logico, budgeting e introduzione alla rendicontazione) si è partiti dall’analisi delle aspettative dei corsisti: conoscere come si fa un budget, il collegamento tra il budget e il quadro logico, come si raccolgono i dati. Successivamente il docente ha illustrato la logica del budget, partendo dalle attività del quadro logico. Ciò che è emerso è che la qualità di un progetto non è determinata unicamente dal suo budget. In altri termini, fare un buon budget può aumentare le probabilità di ottenere i finanziamenti, può facilitare la gestione del progetto una volta approvato, è fondamentale per fare dei rendiconti adeguati, ma non supplisce né esime da una buona progettazione.
Nell’arco della seconda giornata, IL BUDGET DI UN PROGETTO EUROPEO: LABORATORIO (Il budget per attività e per capitoli di spesa) i corsisti hanno potuto cimentarsi nella costruzione vera e propria di un budget. Sono stati suddivisi in 4 gruppi ed hanno lavorato su un budget ECHO (EU Humanitarian Aid and Civil Protection department), due gruppi su attività di WASH, uno su EDUCATION e uno su SHELTER. Alla fine della giornata ogni gruppo ha presentato alla classe il proprio budget.
Nella giornata dedicata ai BANDI EUROPEI e alle PARTNERSHIP (Le opportunità di finanziamento e la costruzione di una cordata internazionale efficace), Alessio di Carlo -Vice-Presidente di COOPERACTION ONLUS- è partito passando in rassegna strategia “Europa 2020” e i Cinque Target di “Europa 2020”: occupazione, cambiamento climatico, educazione e povertà. Dopo essersi soffermato sulla suddivisione dei Fondi Europei in Gestione Indiretta o decentrata (Fondi Strutturali) e Gestione Diretta, Di Carlo ha poi concluso la giornata con un focus su COSTRUZIONE DEL PARTENARIATO ‘VINCENTE’ Partnership Building e Partnership Management, su come creare e gestire reti, partendo dall’analisi degli stakeholders, fino ad arrivare ai partenariati di progetto nazionali e transnazionali.
Alessio Di Carlo, nella giornata conclusiva del workshop, LA QUALITA’ DELLE PROPOSTE PROGETTUALI (Dove cercarli, come sceglierli, come scrivere una proposta di successo) ha tenuto un primo laboratorio su come RISPONDERE AD UN BANDO EUROPEO considerando come esercizio un progetto in Boliva e analizzando le linee guida del bando e dei form. Nell’arco della stessa lezione ha poi tenuto un secondo laboratorio suddividendo i corsisti in 4 gruppi e chiedendo ad ognuno di lavorare sulla concept note di un progetto Europaid.

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