Field Experience! Gli studenti del Master HOPE scendono in campo a Brindisi nella base UNHRD

Cosa significa diventare operatore umanitario, lavorare sul field, coordinare un team di progetto in contesti difficili e sfidanti? Come relazionarsi con partner locali, finanziatori e donatori istituzionali e tutti gli stakeholders coinvolti?

Ospiti della base UNHRD di Brindisi dall’11 al 15 Aprile i ragazzi del master HOPE– Master in Humanitarian Operations in Emergencies Managing Projects, People, Administration & Logistic in the field in partnership con Intersos e Amref Health Africa, hanno avuto la possibilità di immergersi in una field experience.

Paola Cocchi, HR Manager di Amref Italia, ha condotto le prime due giornate di workshop sul tema della gestione delle Risorse Umane in contesti di emergenza, focalizzando l’intervento su temi centrali quali: le Key Professions del settore e le competenze richieste, il Core Humanitarian Competencies Framework, l’Employment Cycle e le metodologie più efficaci di coordinamento di un team in contesti di intervento umanitario. Si è parlato anche di aspetti particolarmente importanti per chi opera in contesti difficili, quali la gestione dello stress, il burn-out e benessere e sicurezza come facce della stessa medaglia. 

Dalle parole di Paola Cocchi emerge l’importanza della presenza di Amref alle due giornate inziali della field simulation.

“Per Amref Health Africa la partnership con il Master HOPE rappresenta l’opportunità di formare e di venire a contatto con ragazzi che desiderano acquisire e potenziare le abilità e competenze necessarie per diventare operatori umanitari e dare loro gli strumenti operativi oltre che teorici per lavorare nell’ambito della cooperazione unendo alla motivazione la preparazione necessaria”

 E ancora, “Quella dell’operatore umanitario è la scelta professionale che più di tutte coinvolge anche la sfera personale. La motivazione a intraprendere questo percorso lavorativo deve essere la base su cui costruire una solida preparazione professionale, ed il Master HOPE, anche grazie alla simulazione ed al workshop svolti a Brindisi, dà gli strumenti necessari ai partecipanti per sperimentarsi e mettersi alla prova”

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