Management and Nonprofit Business Administration: il workshop per PMC e FRAME

Dal 14 al 17 Febbraio 2019 gli studenti dei Master PMC – Master in Project Management e FRAME – Master in Fundraising Management si sono incontrati a Roma per partecipare al workshop su Management & Nonprofit Business Administration.
Il ciclo di workshop è stato presentato da quattro professionisti del Terzo Settore: Filippo Montesi, Head of Evaluation per Human Foundation OnlusMarco Crescenzi, Presidente e Fondatore della Social Change SchoolCristiano Gavarini, HQ Finance Policy Advisor per INTERSOSStefano Oltolini, Head of Fundraising per Soleterre ONLUS. I temi affrontati sono: Theory of Change, Business Model Canvas, Startup e Imprenditorialità Sociale, Business Plan e Financial Management e Trust Fundraising. 

Workshop: Theory of Change

Management and Nonprofit Business Administration: il workshopFilippo Montesi ha introdotto la Theory of Change, sottolineandone l’importanza, e i “Requisiti istituzionali, pianificazione strategica, vision e mission delle Organizzazioni Nonprofit”. Durante il pomeriggio il docente ha coinvolto i fellow in un case study. Gli studenti sono stati suddivisi in gruppi e hanno svolto degli esercizi rigurdanti: analisi degli stakeholder, albero dei problemi e mappa di impatto.

Che cosa è la Theory of Change?

La Theory of Change (ToC) è una metodologia essenziale per le organizzazioni sociali. E’ definita come la sequenza di eventi necessari per raggiungere il cambiamento desiderato. Determina i processi di pianificazione, implementazione e valutazione delle attività di un’organizzazione. Rappresenta uno strumento fondamentale per Strategic planning, Project formulation/planning, Evaluation & Monitoring.

Workshop: Startup e Imprenditorialità Sociale

Durante la giornata, Marco Crescenzi ha concentrato l’attenzione su Startup e Social Entrepreneurship, focalizzandosi sul Business Model Canvas come standard internazionale e sul Project Financing. Grazie al training, i fellow hanno imparato ad analizzare i principali rischi e le problematiche aziendali in fase di startup. Hanno, inoltre, acquisito delle regole di base per approcciare le banche e per creare una pianificazione finanziaria per l’avvio di un progetto.

Cosa è il Business Model Canvas?

Il Business Model Canvas è uno strumento di business, un modello strategico usato a livello internazionale per descrivere il modo in cui un’ organizzazione crea e genera valore in contesti economici, sociali e culturali. Il Canvas è diviso in blocchi: partner, attività, risorse, segmenti di clientela, proposta di valore, canali di distribuzione, struttura dei costi e flussi di ricavo. 

Business Plan e Financial Management: il workshop

Durante il terzo incontro, Cristiano Gavarini ha introdotto il Business Plan, per fornire agli studenti strumenti di conoscenza per la sostenibilità finanziaria, evidenziando l’importanza degli indicatori economici. Tra gli argomenti trattati: Income statement, Break Even Point e Business Plan delle ONG. Successivamente è stato organizzato un laboratorio pratico sui temi analizzati.

Management and Nonprofit Business Administration: il workshop

Workshop: Trust Fundraising

L’ultimo appuntamento è stato quello di Stefano Oltolini, che ha parlato di “Trust Fundraising, Lavorare con le Grant-Making Foundation“. Il docente ha spiegato cosa sono le Fondazioni, aprendo uno scenario su quelle Erogative con case study su Europa e Stati Uniti. Ha illustrato le modalità con cui poter collaborare con questo tipo di organizzazioni.

Cosa significa Trust Fundraising?

Il Trust Fundraising è un processo usato dalle organizzazioni nonprofit, per raccogliere fondi da Fondazioni Erogative (Grant-Making Foundations) al fine di realizzare attività e progetti, i cui scopi siano di interesse comune per tutte le organizzazioni coinvolte nel processo.

Opinioni degli studenti

I corsisti dei Master PMC e FRAME sono rimasti soddisfatti da questo ciclo di workshop, di cui hanno apprezzato la chiarezza dei docenti e l’ambiente sereno. In particolare, gli studenti hanno espresso il loro gradimento per l’ “equilibrio tra la parte teorica e quella pratica“. I docenti, infatti, sono stati apprezzati sia per le capacità didattiche sia per le personali, come disponibilità, creatività e capacità di connettersi alle esigenze dei fellow.

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