Naples 2.0: dal 21 al 23 settembre la conferenza di Euclid sull’Innovazione Sociale ed il primo Social Innovation Award

conferenza euclidIn che modi il Terzo Settore può affrontare con innovazione l’emergenza sociale sempre più diffusa?

Quali sono le migliori prassi emergenti di azione sociale e come rafforzarle?

Per rispondere a queste domande, dal 21 al 23 settembre Euclid Netwok – partner internazionale di ASVI-Third Sector Management – insieme alla Unicredit Foundation, alla cooperativa sociale Project Ahead ed altri partners pubblici e privati, organizza una conferenza tutta incentrata sull’innovazione sociale.

Ad ospitare l’evento internazionale sarà la città di Napoli che, più di altre, offre l’opportunità di testare l’innovazione sociale come un laboratorio vivente e dimostrare che si può riuscire là dove le ricette tradizionali hanno fallito.

Nella giornata del 21 settembre si potranno visitare i luoghi un tempo occupati dalla camorra e ora trasformati dalla società civile (Transformation Tour).

Il 22 settembre si terrà la learning session dedicata a come funziona e far funzionare l’innovazione sociale. Si inizierà con i casi che riguardano Napoli per poi raccontare altre storie provenienti da tutta Europa e oltre. Nella stessa giornata sarà presentato I-SIN, l’Italian Social Innovation Network, al quale tutti i corsisti ASVI possono farne parte.

Il 23 settembre ci sarà la condivisione di conoscenze e competenze. La giornata si concluderà celebrando l’innovazione sociale attraverso la premiazione dei vincitori del concorso lanciato dai promotori dell’iniziativa. I finalisti, provenienti da tutto il mondo e chiamati a fornire soluzioni per 6 sfide drammatiche a Napoli, gareggeranno per vincere l’opportunità di realizzare le loro idee.

Inoltre saranno organizzate cene di networking per approfondire e confrontarsi con gli altri partecipanti sulle tematiche trattate durante le giornate.

Il Presidente ASVI Marco Crescenzi dichiara: «Il Terzo Settore è atteso in tutto il mondo alla sfida del crollo dei sistemi di welfare ‘pilotata’ o causata indirettamente da oligarchie economiche transazionali ed irresponsabili. Il suo ruolo dovrà essere sicuramente di supporto nella costruzione di nuove ‘policy’ di sostenibilità, e non solo di ‘tappa buchi’ a falle di sistema create da altri. In tal senso la produzione di innovazione sociale, che impegna il settore fin dal 1200 dovrà essere non solo nei servizi, ma anche nella relazione con gli altri attori sociali (for profit, grandi fondazioni erogatrici internazionali) e nelle forme di lotta alle irresponsabilità, a tutti i livelli. In particolare, non vorremmo che il Terzo Settore passasse – nella tradizionale percezione della politica italiana – dall’essere considerato ‘utile idiota’ ‘idiota innovativo’».

Per partecipare all’iniziativa è necessario prenotare la propria presenza qui.

N.B.: solo per la giornata del 21 è prevista una quota di iscrizione (£25).

 

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