WE HAVE A DREAM

1, 100, 1000….  7.000.000.000 di sognatori!

 

Solo  grandi sogni di grandi personaggi cambiano il mondo?  O anche sogni quotidiani di ‘piccoli’ sognatori lo fanno?

E per sognare,  e cambiare il mondo, bisogna essere ‘puliti’ e senza contraddizioni, o tutti, con le nostre contraddizioni, grandezze e meschinità, possiamo farlo?

 

Sono queste le domande che mi sollecita il cinquantenario di ‘I Have a Dream’, un discorso che mi ha da quotidianamente ispirato umanamente e professionalmente e messo da sempre di fronte a me stesso.

 

Martin Luther King era un uomo ricco di contraddizioni, ‘esuberante’ per alcuni, ‘grande infedele’ per altri, amava le donne ed i piaceri.

Questo inficia il valore del suo ‘impatto’ sul mondo?

 

Roberto Saviano ha affrontato spesso questo tema affermando (cito non letteralmente) ‘il fatto di essere imperfetti e che ognuno abbia delle zone d’ombra, non vuol dire che  ‘siamo tutti uguali’ e schifosi- ‘narrazione’ mafiosa per evitare che si distingua il bene dal male.

 

Il grigio non è il nero, e con sprazzi di colore è un ottimo sfondo (non a caso è il colore sociale di ASVI, da sempre base per sprazzi di ‘rosso passione’ :-).

 

Ma veramente tutti possono cambiare il mondo con i loro sogni? Anche chi non ha tempo ed è prigioniero di un lavoro che non ama, chi non riesce a ‘far accadere cose’?

 

Ne abbiamo prove quotidiane, dai piccoli gesti gentili di persone che sognano un mondo più amabile, al successo del microcredito,dai giovani fiduciosi che fanno start up agli insegnanti consapevoli del loro impatto sociale.

 

E quanto è cambiato il mondo, in 50 anni, anche grazie ai sogni di Martin Luther King e di tutti quelli che hanno sognato con lui?

 

Perchè, gira gira,  sono i sogni che muovono il mondo, non il realismo.

 

ASVI lo dimostra bene: non è più il sogno di un fondatore, ma di uno staff, di centinaia di corsisti: un sogno collettivo, sempre più grande e seguito.

 

WE HAVE A DREAM !

 

Ha ragione Martin Luther III, il lavoro non è finito… e allora, diamoci dentro ragazzi, continuiamo a sognare insieme!

 

Marco Crescenzi, Presidente ASVI Social Change

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