Lucio Valdata, ex corsista Master FundRaising Management,ci regala la sua storia.
La storia di un cammino, di un passaggio dal profit al non profit.
“L’ epilogo della mia carriera lavorativa in azienda è quello purtroppo analogo a molti altri di questi tempi: è in atto una riorganizzazione con l’obiettivo di un taglio dei costi fissi, ma tu ti illudi che la tua attività sia strategica, la cosa non ti può riguardare. E invece un venerdì (capita sempre di venerdì) ti chiama il tuo capo per invitarti a un colloquio con la direzione del personale. Ci vuol poco a capire di cosa si tratta….
Ti trovi così, attonito sulla strada di casa al pomeriggio presto (quando di solito era sera inoltrata…); una telefonata a tua moglie per anticipare l’accaduto.
Capisco dalla risposta che non mi mancherà il sostegno: ‘non ti preoccupare, meglio così’; poche parole che mi fanno capire come il mio, forse, sarà un caso fortunato, con la solidità degli affetti famigliari che diventano preziosi come l’acqua in questi casi.
Ma non bisogna adagiarsi su questo, occorre reagire e presto; non è un fallimento, ma una svolta che può preludere a cambiamenti importanti, ci sarà da soffrire, ma non è la sofferenza, nella vita degli uomini, sempre lo scotto che segna i passaggi verso il progresso?
L’ incontro con ASVI si inserisce in questo scenario di cambiamento e sono convinto faccia parte integrante di questo mio cammino. Una cugina pubblicitaria mi manda un post di Marco Crescenzi, lo leggo e sento l’energia crescere, mi immergo in una navigazione febbrile in rete e mi accorgo che avevo già da alcuni anni, mosso da forze interiori allora non condizionate, avviato un percorso verso il terzo settore quando incominciai l’attività di volontariato con ABIO.
Non ho esitazioni, è la strada giusta (certo, sono anche privilegiato, perché posso permettermi qualche anno senza lavorare) e la intraprendo.
Questo corso che diventa esperienza di vita non è la ricetta magica per superare la crisi, ma crea, se li vuoi trovare, nuovi stimoli, nuove idee, voglia di mettersi in gioco; dà benzina al tuo progetto grazie a uno staff che ce la mette tutta e a tante testimonianze e docenze. Dopo la conclusione, sentirai subito una sorta di nostalgia. Ecco, al di là di tecniche e teorie (che non mi sono mancate nella vita, tra laurea e master vari), credo sia questo il valore aggiunto: nuove energie e nuovi stimoli che sono fondamentali per rinnovarsi e risorgere.
Sto iniziando una collaborazione con un’ associazione (Lavoro Over 40) che ho conosciuto durante il project work svolto per il master; sto cominciando a collaborare con la Fondazione Aiutare i Bambini, conosciuta tramite un docente ASVI che ora vedrò tutte le settimane; ho trascorso con loro finora solo poco tempo, ma sento già che mi piace davvero . E inoltre…sto progettando un’iniziativa imprenditoriale (questa profit però) supportato da contatti sviluppati durante il project work.
Insomma, sto risorgendo! Grazie ASVI!”
