EDITORIALE. Perché il Master FRAME? - di Marco Crescenzi

EDITORIALE. Perché il Master FRAME? – di Marco Crescenzi

Il Master FRAME – Fundraising, Cultural Philanthropy & Advancement rappresenta un concreto sbocco lavorativo per coloro che sono interessati non solo al fundraising tradizionale – quello delle ONG -, ma anche a quello degli enti culturali, un ambito molto vasto. Poiché i fondi pubblici destinati al “mercato della cultura” stanno diminuendo, è in crescita il numero delle organizzazioni che si dotano internamente di un Fundraiser/Philanthropy office. Aumenta, di conseguenza, la domanda di professionisti qualificati.

L’attenzione e l’amore per la cultura degli europei sono fortissime, come lo hanno dimostrato in tempi recenti le donazioni di massa a seguito delle emergenze collegate a Notre-Dame a Parigi e a Venezia. E lo sono state anche nel passato, come lo testimonia il magnifico Duomo milanese realizzato nel XIII secolo con delle micro donazioni dei milanesi. Si parla, riferiti a questo evento, del “primo crowfunding” della storia.

Pur senza un’azione strutturata di fundraising – fattore che evidenzia pertanto le ampie possibilità di crescita -, solo in Italia in tre anni le donazioni per la cultura, eseguite da piccoli donatori e dai “one million plus donors”, cioè i grandi donatori (con un potenziale tra i 60 ed i 400 milioni di euro di raccolta), anche con lasciti testamentari (stimati al 2020 nella strabiliante cifra 120 miliardi di euro di lasciti  non vincolati – cioè senza eredi. Fonte: Fondazione Cariplo), hanno  raggiunto e stanno superando quelle per la cooperazione internazionale.

Per chi proviene da ambiti legati ai beni culturali, alle lettere, alla comunicazione o al marketing, e per tutti coloro che amano i beni comuni ed il nostro patrimonio artistico, questo Master storico (dal 1999), ri-progettato con grande orgoglio da me insieme agli amici di Cultural Philanthropy, diretto da un top player come Giampiero Giacomel, è efficacissimo dal punto  di vista occupazionale. È meraviglioso per i contenuti, per i docenti e per i partner. Costituisce un’opportunità professionale da non perdere per lo sviluppo personale e dell’intera cultura in Europa.

Torna in alto