L’anno sta volgendo al termine e Social Change School è pronta ad affrontare le nuove sfide che il 2020 sta già ponendo in essere. La scuola, infatti, avvierà prossimamente un ciclo di incontri dedicati allo studio di modelli e tecnologie necessari per l’evoluzione e la crescita delle ONG europee, di cui alcune rischiano, allo stato attuale, l’obsolescenza.
Tra i temi che vorrei segnalare:
- Impact Evaluation: imparare a fare design, a gestire e valutare il proprio impatto sociale. E’ necessario comprendere la natura delle proprie “entrate”, “outcomes”, studiando con attenzione il proprio target, che può essere costituito da donatori istituzionali e non, filantropi, ma anche da millennials individual donors.
- Fundraising vs Filantropia: imparare a curare la relazione con il donatore, che oggi richiede sempre di più un approccio “evidence based”. Si deve passare, pertanto, da un metodo classico di fare fundraising, basato esclusivamente su campagne di marketing massive, a un metodo che cura maggiormente il rapporto con il singolo. Solo così, ad esempio, si potranno ricevere lasciti testamentari.
- Comunicazione Esterna: imparare a utilizzare tutte le leve della comunicazione, tra cui lo story telling, cioè la narrazione curata e dettagliata di quanto a livello di ONG si fa per il territorio in cui si opera. Oggi non ci si deve rivolgere solo a referenti istituzionali, ma ci si deve aprire anche ai giovani, magari entrando nelle scuole, sviluppando una cultura del terzo settore che parli un linguaggio contemporaneo.
- Big Data Management: imparare a utilizzare i big data, quali strumenti per pianificare interventi e strategie d’azione. Si deve essere “blockchain driven”, aprendosi alla chance di certificare donazioni e processi.
- Human Resources Management: imparare a individuare i talenti, utilizzando i più sofisticati strumenti di recruitment, per scegliere le risorse migliori e superare una certa sensazione di inefficienza organizzativa.