Case popolari: tra i due litiganti chi gode non è sempre un terzo!

Dhebora Mirabelli | 16 Dicembre 2014

Mentre in tv e sui giornali si assiste ad una guerra tra fratelli per chi ha diritto a conquistare una dimora e ci costringono agli schieramenti tra ciò che è regolare e ciò che è un abuso … un’occupazione e negazione di diritti altrui: mi piace dichiarami neutrale!

Non posso però fare a meno di sentire in tv mentre prendo il caffè in cucina:
“Io pago l’affitto e lui no!
Io sono in lista e lui no!
Io sono italiano e lui no!
Io sono per bene e lui no!”

Immigrati … hanno invaso il nostro quartiere, la sera ci barrichiamo in casa. Abbiamo il coprifuoco … io sono una povera anziana con marito invalido … non mi fido mi minacciano e ho paura che si prendono la casa!”

Poi mi sposto in salotto, un po’ stanca e mi prendo un tè con le amiche di mia madre. Sento dire:

“Devo ristrutturare casa a chi mi rivolgo?
Ho un fantastico muratore ucraino ordinato, pulito, si accontenta perché ha bisogno …è tanto garbato. Pensa, che quando finisce spazza e rimette anche in ordine.
Gli italiani non sono così affidabili e disponibili. Contattalo subito, non fartelo scappare è molto ricercato!”

“Devo trovare chi mi aiuta con le pulizie e i bambini. Conoscete qualcuno?
Carissima, ho una donna polacca fantastica. Le posso chiedere di tutto è così carina. Pensa se faccio tardi mi prepara anche da mangiare!
Forse ha ancora qualche giorno libero se vuoi chiedo.”

“Sono preoccupata per mio padre, è anziano e dopo l’ultima caduta non sono più tranquilla a saperlo in casa solo, ci vorrebbe una compagnia. Qualche settimana lì vicino hanno arrestato degli ‘ndranghetisti calabresi insediati a Milano.
Mi hanno parlato di una badante rumena così dolce e paziente, si trattiene fino a tarda sera se glielo chiediamo.
Sai la novità? Ha occupato proprio da una settimana l’appartamento popolare nella palazzina accanto a quella dei miei genitori. Non sono obbligata neanche a pagargli l’abbonamento dell’autobus!”

E mentre ascolto distratta sfoglio il quotidiano: “Fondi Ue, anche il governo è in ritardo i ministri devono spendere 5 miliardi delle risorse 2007-2013”

Peccato che il Fondo Sociale Europeo e il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale potevano co-finanziare anche progetti di housing sociale … ma sussurratelo piano la politica potrebbe avere una crisi di coscienza e decidere che i circa 42 miliardi assegnati all’Italia per la programmazione 2014-2020 potrebbero subire un’accelerazione di spesa proprio per promuovere politiche di questo tipo e forse risolvere un problema.

Ma mica vogliamo diventare i primi della classe?

E stressata e un po’ in ansia mi viene fame: sushi, Kebab o pizza? Decido di provare la pizza vera napoletana d’asporto appena aperta. Chiamo e in 7 minuti bussano alla porta. Che bello è ancora calda.

“Ciao Ramir, sei fantastico”: in Italia da solo una settimana e già hai imparato strade e vicoli del quartiere così bene … per non parlare della lingua e dei segreti della vera pizza con a pummarola in coppa …

AMATA e ODIATA INTEGRAZIONE MULTICULTURALE CHE FA DEI LITIGANTI E DEL TERZO CHE GODE LA STESSA PERSONA!

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