In Minnesota l’impresa etica è legge

Sandro Calvani | 08 Maggio 2014

Com’è noto a tutti il primo Maggio non esiste come Festa del Lavoro negli Stati Uniti. Per ragioni storiche la festa del lavoro si celebra invece il primo lunedì di Settembre. Ma il 28 Aprile 2014 diventerà una nuova data storica ancora più importante della Festa del Lavoro perchè il governatore del Minnesota (Stati Uniti) Mark Dayton ha firmato la nuova legge per la costituzione di corporations per il bene pubblico, approvata con un voto bi-partisan dalla Camera dei deputati e dal Senato del Minnesota.
L’idea delle Public Benefit Corporations è una grossa novità e un risultato del forte impegno a favore della responsabilità sociale dell’impresa, per l’impresa sociale, per il protagonismo dell’impresa nella costruzione della giustizia, impegno voluto e ispirato dal movimento americano per il capitalismo etico, chiamato Caux Round Table, dal nome della località svizzera dove nacque. In pratica si tratta di una vera e propria rivoluzione nel diritto societario americano perchè per la prima volta il profitto non è più l’unico obiettivo dell’impresa, ma vengono introdotti altri obiettivi legali come lo sviluppo della comunità e diversi aspetti del bene pubblico, come ambiente, salute, educazione. L’assemblea degli azionisti delle imprese sociali avranno dunque il diritto e il dovere di giudicare i capi dell’impresa non solo guardando ai profitti, ma anche alla qualità ed impatto sociale dell’impresa.
Molti altri osservatori esperti come il World Economic Forum, la Banca Mondiale, il recente libro dell’economista francese Thomas Piketty sul capitale nel 21esimo secolo, hanno riconosciuto la grande responsabilità delle imprese nel costruire e difendere i beni pubblici globali, alla stesso modo in cui difendono e approfittano del libero mercato. Alcune delle migliori facoltà americane di business -tra le quali anche la Harvard Business School e il notissimo professore Michael Porter- insegnano che la creazione di “beni condivisi” diversi dai prodotti e dal profitto d’impresa, sono obblighi dell’impresa non rinunciabili, per mantenere sostenibile lo sviluppo del Pianeta.
Le nuove Public Benefit Corporations del Minnesota produrranno una miscela di beni privati e pubblici a prezzi di mercato. Si tratta di for-profit corporation, e non di no-profit o enti di beneficenza e dovranno sopravvivere e crescere grazie al loro successo di mercato e non su sovvenzioni o grants come fanno gli enti no-profit. Il fatto che la legge è stata votata anche dal partito Repubblicano suggerisce che il Minnesota ha scelto una crescita economica più giusta e sostenibile con la partecipazione di tutti, comprese le grandi corporations ed i loro azionisti, e non solo di coloro come i Democratici che chiedono più tasse imposte dal governo sulle grandi ricchezze.

 

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