Fondazioni bancarie e nuova economia della cultura

Edito da Marsilio a marzo 2013, “Fondazioni bancarie e nuova economia della cultura” di Marco Maria Tosolini dedica un intero capitolo alla storia e alla mission di ASVI Social Change.

Come sta evolvendo la cultura della fomazione del terzo settore? In quale misura le fondazioni di origine bancaria contribuiscono a questa evoluzione in termini di finanziamenti e in molti casi di co-progettazione?

 

“Chi viene qui – racconta Marco Crescenzi nell’intervista a Marco Tosolini – non viene a fare un corso, viene a cercare un sogno e a portare una soria di impegno, nel senso del volontariato, fatto, agito, in Italia o all’ estero”.

La riflessione profonda sulla necessitĆ  di formare una nuova classe di manager e di operatori del no profit su basi di professionalitĆ  e attitudine al cambiamento e all’innovazione sociale ĆØ da sempre la mission di ASVI, che come ricorda il suo il suo fondatore Marco Crescenzi, nasce dal sogno di unire “valori” e “managerialitĆ ”.

Abbiamo tre tipologie di corsisiti – spiega Crecenzi –Ā  una che viene da neolaureati brillanti, una che viene dal no profit, e una che viene dal for profit. Sono gruppi che in realtĆ  interagiscono perchĆØ il no profit impara dal for profit ad essere un pochino piĆ¹ concreto e a misurarsi nei risultati, il for profit impara che non sono importanti solo gli obiettivi ma anche i processi e il consenso”.

Oggi abbiamo tre master con due edizioni l’anno ciascuno. Uno ĆØ Project Management per la cooperazione internazionale e sviluppo locale. L’altro ĆØ Social Buisness, Social Innovation e Project Innovation, il terzo ĆØ Fund Raising Management, Comunicazione e Campaining, il primo in Italia dal 1999.Ā  Questi sono i tre settori di specializzazione che che poi assicurano una percentale di occupazione vicina all’80% entroĀ  un anno dalla fine del master”.

 

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