Marco Crescenzi accoglie i nuovi corsisti ASVI Social Change

Il Presidente di ASVI Social Change nella prima giornata dei master Edizione Dicembre 2015 ha accolto una nuova generazione di attori del cambiamento sociale. Il primo ringraziamento è andato ai numerosi partner (Save the Children, Oxfam, Amref, AIESEC, Forum PA, ASSIF, solo per menzionarne alcuni) che da anni ormai contribuiscono alla realizzazione dei master in termini di co-progettazione dei programmi e di creazione di una rete di reclutamento, sia per docenti sia per gli studenti più validi.

Un ringraziamento anche ai Direttori dei singoli master e allo staff che insieme hanno permesso ad ASVI Social Change di accrescere il livello di qualità raggiunto. Un merito va riconosciuto anche agli studenti che hanno mostrato capacità di portare linguaggi e strumenti nuovi nelle organizzazioni in cui sono stati inseriti dopo i master.

Il cuore del benvenuto che il Presidente ha voluto rivolgere ai  nuovi change makers è stata l’importanza degli scenari del terzo settore per poter introdurre nuovi paradigmi all’interno delle organizzazioni. Si è parlato dei nuovi trend del settore tra cui: l’innovazione sociale di tipo disruptive, la presenza di nuovi attori con i quali è necessario saper collaborare e creare sinergie, il tema della disintermediazione delle donazioni, così come il passaggio sempre più concreto dalla donazione all’investimento sociale, di filantrocapitalismo e l’importanza di saper dialogare con le nuove fondazioni che sempre di più finanziano progetti portati avanti anche dalle ONG. Non si è trascurato il ruolo crescente della finanza con la capacità del Non Profit di creare  banche in grado di erogare micro-credito

Temi fondamentali che i futuri change makers non possono ignorare e che anzi devono saper intercettare e con cui devono sempre di più sapersi relazionare.

Il tutto senza dimenticare di trovare quel sano equilibrio tra sensibilità per le cause sociali e capacità di mantenere il sorriso.

 

 

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