Il profilo è ricercato in particolare da ONG e grandi Associazioni, in ambito nazionale ed internazionale.
L’ambito operativo ed obiettivi del ruolo:
L’ambito professionale è quello non profit di cooperazione e sviluppo (esclusa quindi emergenza ed aiuto umanitario), in particolare delle ONG, con base in Italia e missioni all’estero. Il Project Manager della Cooperazione allo Sviluppo ha forte propensione alla progettazione più che all’intervento sul campo, e per i progetti con i paesi in via di sviluppo più che sull’ambito europeo.
Può avere un percorso di carriera articolato come:
Cooperante-progettista: cooperanti con forte propensione alla progettazione in preparazione per il rientro stabile in patria e l’assunzione di un ruolo di progettista e/o project manager
Tecnico Progettista-Desk Officer – progettazione esecutiva ma senza responsabilità completa sul progetto.
In seguito, con esperienza maturata sul campo o in ambiti di project management anche non profit, o di ingegneria:
Project Manager (il profilo in oggetto), con gestione dei partenariati, delle relazioni istituzionali, del Ciclo di Progetto, delle Equipe locali –anche mediante missioni all’estero
Con aumento della seniority professionale:
- Programme Development Officer, gestisce più progetti di cooperazione allo sviluppo
- Country Manager, come responsabile ‘paese’ dell’organizzazione trasversalmente a più progetti, con presenza sul campo.
- Conosce i programmi, le linee di finanziamento, le istituzioni ed agenzie pubbliche erogatrici sia in ambito nazionale che internazionale
- Da le ‘linee guida’ di progettazione al gruppo di progettazione in fase di start Si occupa di confezionare la presentazione della proposta progettuale agli enti erogatori nel modo più attento sia negli aspetti formali (documentazione, aderenza) che in quelli sostanziali (innovatività del progetto, previsione di impatto, budget e work package coerenti)
- Imposta il budget del progetto
- Gestisce la rendicontazione economico-finanziaria del progetto
- Gestisce il PCM- Ciclo di Progetto in uso secondo i canoni UE
- Gestisce monitoraggio e valutazione dei progetti con missioni sul campo
- Supporta il capacity building dei partners locali e dell’equipe
- Partecipa alle azioni di Advocacy, necessarie al maggior impatto del progetto
- Stabilisce nessi tra progetti e processi di sviluppo, anche seguendo le valutazioni ex-post
- Gestisce il ‘Project Financing’ ed il ‘break – even’, sa reperire fondi sia in ambito nazionale che europeo, sia pubblici che privati come quelli di fondazioni ed aziende
- Gestisce il Business Model (ad es. il Canvas) ed il Business Plan economico-finanziario
- Sa presentare progetti e reperire fondi con le fondazioni bancarie, corporate e grant making in generale
- Gestisce le strategie competitive (progettazione finanziata, fundraising, marketing e vendite)