La ‘job interview’ con un HRM delle ONG per entrare nel mercato professionale con successo

Il colloquio di fine master “Job Interview” è uno dei “challenge” principali previsti all’interno dei master.

I challenge sono un’esercitazione particolare che migliora le capacità personali e professionali dei corsisti attraverso un’esperienza diretta sul campo, fuori dell’ambiente protetto dell’aula.

Gli obiettivi del Job Interview Challenge sono:

  1. Imparare a sostenere un colloquio di selezione per una posizione nel non profit confrontandosi con un recruiter specializzato nel non profit- HRM Manager di una ONG o Professionista di settore.  
  2. Migliorare l’impatto e l’efficacia della propria presentazione: Cv; Cover Letter, profilo Linkedin
  3. Acquisire una maggiore consapevolezza e fiducia in sé stessi

L’incarico della simulazione dell’intervista con relative indicazioni di miglioramento su cv, cover letter, LinkedIn, mail di approccio all’HR e colloquio è stato conferito quest’anno a Paola Cocchi, HRM di AMREF HEALTH AFRICA – Italia nonché Adviser della Social Change School.

Si dedicano ben 90 minuti ad ogni corsista (40 minuti per una simulazione di colloquio di selezione, 50 per visione e correzione cv, lettera di presentazione, mail di approccio al recruiter, profilo Linkedin, colloquio e report finale con votazione da 1-10).

La Job Interview si compone di diversi step e alla base di tutto deve esserci una forte responsabilizzazione del Corsista in termini di Challenge. Ogni corsista, dopo aver ricevuto linee guida chiare e i format dovrà compilare:

  • Cv secondo il modello fornito dalla Social Change School;
  • cover letter per un’autocandidatura a AMREF HEALTH AFRICA
  • rivedere il proprio profilo Linkedin

Durante il colloquio verranno indagate diverse dimensioni:

  • le competenze trasversali del corsista
  • le modalità di presentazione del proprio profilo e focalizzazione sugli obiettivi professionali futuri ed il ‘Piano di Carriera’
  • il comportamento/attitudine

Dopo il colloquio l’HRM compilerà e invierà un report contenente la valutazione e i consigli di miglioramento per il singolo corsista.

“Credo che sia veramente un serio investimento- anche economico-  per la qualità della ‘autopresentazione’ dei nostri corsisti e per il loro ingresso (o riposizionamento) di qualità nel mercato professionale ambito

Marco Crescenzi

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