La mia innovazione sociale brucia di più della tua

Sandro Calvani | 24 Aprile 2014

“Non tutto quel che conta può essere contato, e non tutto quel che si può contare conta davvero”. La breve sintesi di Albert Einstein definisce molto chiaramente la sfida del monitoraggio e misurazione dell’innovazione sociale. Forse approfittando un po’ della complessità riconosciuta da Einstein, molti operatori dell’innovazione sociale valutano poco e raramente quel che fanno, si limitano a contare quel non conta e si scordano di contare quel che conta. Tra gli ingredienti fondamentali dell’innovazione sociale ci sono quattro categorie distinte e misurabili come input, output, outcome e impact. Basta però confonderle o sovrapporle un po’ per rendere molto sfuocata qualunque valutazione.
Un’altra trovata molto comune -a volte intenzionale e a volte dovuta a conoscenza superficiale della complessità dell’innovazione- é quella del cambiamento eclatante, quello che fa strabuzzare gli occhi e magari fa rizzare i capelli. Tra chi vuol farsi notare come leader di grandi cambiamenti c’é anche chi sceglie quelli grossi che si notano subito che includono le spending review, i cambi di generazione dei CEOs, i cambi di genere dei potenti nominati, e poi titola e condisce i cambiamenti con grandi parole pungenti e piccanti che assomigliano a “rivoluzione”, “il cambio che vogliamo”, la “rottamazione necessaria”, “farsi carico del futuro”, “scegliere con coraggio”.
Sappiamo tutti che un po’ di piccante fa sentire meglio il gusto di una buona ricetta. Ma i veri amanti del piccante, dopo anni di discussione su quale piccante é davvero più piccante, hanno trovato un metodo scientifico per misurarlo. Si chiama SHU, Scoville Heat Units, cioé “unità Scoville di calore”, riferita a quanto quel peperoncino brucia in bocca. La SHU usa il nome del farmacista americano Wilbur Scoville che nel 1912 creò un test organolettico per classificare e misurare quanto brucia davvero una spezia piccante. Si scoprì così che un buon peperoncino italiano ha tra 100 e 900 unità, il peperoncino cubano Habanero ne ha tra 100.000 e 350.000, e un Trinidad Moruga dei Caraibi può arrivare a due milioni di unità Scoville. E oggi tutte le piperine e capsicine contenute nei cibi piccanti si possono misurare scientificamente con nuove tecnologie come la cromatografia di alta sensibilità. Ecco un esempio di una piccola cosa che brucia, che si può contare molto bene, anche se non conta molto.
Nel mondo accademico e dei professionisti dell’innovazione sociale ci sono metodi scientifici da tutti riconosciuti per monitorare, misurare, comparare, valutare la vera innovazione sociale a partire dall’impatto reale e sostenibile nella società civile.
Quando invece l’innovazione sociale cerca solo di essere piccante ma non si lascia misurare bene in modo trasparente e scientifico, la cosa brucia parecchio, soprattutto ai poveri e alle prossime generazioni.

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