FORK IN PROGRESS, l’Innovazione sociale senza età

Luana Stramaglia | 11 Marzo 2014

Sono nata a Foggia ventisette anni fa e ci ho vissuto fino al diploma di maturità linguistica. Ho studiato Scienze Politiche a Bari e poi Relazioni Internazionali a Roma. Sono tornata a vivere a Foggia dopo otto anni, trascorsi tra Bari, Roma, Parigi, Ginevra, Milano e Siviglia. Ho viaggiato per studio, per ricerca tesi, per l’Erasmus, il Leonardo e per il Servizio Civile che ho svolto presso la sede centrale della ONG Emergency.

Nel frattempo mi sono lanciata anche in un Master con ASVI in Europroject Management e sviluppo locale.

Avevo molta voglia di tornare a vivere a Foggia, mi è sempre piaciuto viverci, infatti, per otto anni ho sempre viaggiato per tornare a casa qualche giorno, almeno una volta al mese. L’idea che mi portavo dentro di Foggia era quella del liceo ovviemente, anni intensi di rappresentanza studentesca e curiosità civile, ma ero fiduciosa sul fatto che, se ci fossi tornata per fare qualcosa di concreto, avrei potuto vivere la stessa intensità di partecipazione.

Alla fine dell’anno con ASVI è stato come trovare tutti i pezzi di un angolo di puzzle già ordinati, avevo nuove e fondamentali competenze, avevo affinato le capacità personali e sociali ed ero cresciuta dal punto di vista umano grazie agli incontri affascinanti e stimolanti che la frequentazione del Master mi aveva regalato. Così ho pensato di mettere in pratica quanto appena imparato e lanciarmi in un progetto mio da proporre alla Regione Puglia (che, casualmente, proprio quell’anno riapriva il bando Principi Attivi) e tornare a lavorare, non solo a vivere, nella mia città.

Fork in progress, un progetto nato da me e mia sorella/socia Tania, ma sostenuto da una rete viva di partner locali e non, vorrebbe rispondere alla nostalgia di futuro a Foggia in modo del tutto non convenzionale: con un’impresa a finalità sociale in cui l’attività economica principale è strumentale al raggiungimento di obiettivi di carattere sociale.

Attraverso un ristorante di cucina tradizionale a chilometro zero, intendiamo promuovere la cucina come strumento di educazione e produzione di valore sociale, favorendo l’invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale.

Nella cucina di Fork in progress sono gli anziani a rischio di emarginazione sociale insieme agli studenti dell’istituto alberghiero a scegliere e preparare i menu da proporre. Un esperimento di ristorazione didattica il cui valore formativo è dato non solo dal trasferimento del know-how tradizionale, ma anche dall’incontro e dal confronto tra generazioni lontane, poiché, prefigurare il futuro di Foggia è un’operazione che si realizza necessariamente a livello collettivo rielaborando il passato.

Questa idea, che ci è davvero partita dal cuore, essendo stata ispirata dalla storia di nostro nonno Peppe, è riuscita a vincere il bando Principi Attivi 2012 della Regione Puglia e, ora, ad essere tra le trenta semi-finaliste della European Social Innovation Competition. Sostenete il progetto anche voi, votandolo sul sito http://socialinnovationcompetition.eu/400/.

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