Boom di assunzioni nella Cooperazione Internazionale

Con un commento di M.Crescenzi sui dati forniti da Info-Cooperazione.

Anno nuovo, vecchi problemi? Almeno questo è quello che sembra emergere dai dati ISTAT sul mondo del lavoro pubblicati il 9 gennaio 2017 e relativi a novembre 2016, con la disoccupazione che raggiunge in Italia un tasso dell’11.9%; quota che non veniva toccata da più di un anno. Un nuovo record di cui si sarebbe volentieri fatto a meno.

Giovani e meno giovani purtroppo vedono sempre più l’articolo 4 della nostra Costituzione, quello che sancisce il lavoro come un diritto dell’individuo, come una lontana utopia.

Eppure esiste un settore che sembra non risentire di congiunture sfavorevoli né di stagnazione, ed è quello della Cooperazione Internazionale.

Secondo la piattaforma info-cooperazione.it, specializzata nell’analisi del mercato del lavoro non-profit e individuata da una recente ricerca di ASVI Social Change come la migliore nel ‘Job Posting’, nel 2016 si è registrato un vistoso aumento delle proposte di lavoro per operatori del settore in Italia, del 25%.

Nel corso dell’anno trascorso almeno 800 nuove posizioni disponibili sono state aperte dalle varie organizzazioni non governative per le più diverse figure professionali, con sedi di lavoro sia in Italia che all’estero, oltre 50 delle quali localizzate in Sud Italia, fra Sicilia e Calabria, per seguire la drammatica emergenza dei richiedenti asilo e dei rifugiati.

Fra i ruoli più richiesti, quelli amministrativi di progetto, di Project Manager, e di ‘Responsabile Paese’; ma registrano una buona crescita anche le posizioni legate al Web Marketing e alla gestione dei Social Media.

Lo studio di Info-cooperazione conferma inoltre pienamente la ricerca svolta dal Career Service della Social Change School pubblicato sul nostro sito a Maggio 2016 ‘Il Job Posting nelle ONG Italiane, una giungla di opportunità’, ed in anteprima divulgativa sul Blog di M.Crescenzi su ‘Il Fatto Quotidiano’ (vedi. “Lavoro nelle ong: dove cercarlo e come trovarlo” .

Interessante anche l’analisi della tipologia dei contratti offerti, che vede un aumento del 14% dei contratti a tempo indeterminato.

Fra le associazioni particolarmente attive nel proporre opportunità, si trovano realtà come INTERSOS, COOPI, AVSI e CESVI, nostri partners storici.

Sempre secondo Info-Cooperazione.it, il 2017 sembra partire sotto i migliori auspici, infatti, grazie all’avviamento di 56 progetti all’estero da parte di ONG italiane, si prevede l’apertura di molte nuove posizioni, alcune delle quali sono già state pubblicate sui vari siti di riferimento.

Considerando che, a fine 2015, il settore della cooperazione impiegava in Italia almeno 10700 operatori regolarmente contrattualizzati, si può facilmente intuire l’opportunità offerta a chi sta cercando un ruolo più professionale nella vita.

Commenta i dati M.Crescenzi, Presidente Social Change School «Il Trend di aumento di offerte di lavoro da parte delle ONG è internazionale. In buona parte dovuto all’aumento delle emergenze umanitarie– con relativi finanziamenti governativi e donazioni private- e di conseguenza ad un numero sempre maggiore di ONG attive in questo ambito. Non è un caso che per la prima volta nel 2016 le sette principali ONG del mondo hanno superato, sommate, i 7 miliardi di euro di entrate. Un altro fattore che ha già giocato a favore ed avrà un ruolo sempre maggiore, è l’aumento degli sforzi delle ONG nei propri paesi, per lo sviluppo locale e la gestione di servizi del territorio connessi alla propria mission. Un impegno sempre più richiesto dai donatori stessi.

Un fattore invece a mio parere un po’ sottovalutato dalle ONG italiane è la possibilità di ‘sostituirsi’ a parte della cooperazione sociale. Un settore che anche a detta di alcuni suoi fondatori e protagonisti, pare mostrare tutti i suoi limiti, sia morali che imprenditoriali»

Il 2016 è stato anche un anno record di iscritti ai nostri Master Internazionali, con 90 futuri professionisti in pista. La strada per un futuro migliore è aperta…

Fonte: Info Cooperazione “2016 è boom di assunzioni nella cooperazione internazionale” .

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